La storia locale interdisciplinare come chiave di volta dell’educazione civica Arcevia come laboratorio di metodo didattico


Presentazione del corso

L’insegnamento della storia locale e le sue potenzialità educative

Nella maggioranza dei casi ciascun cittadino nasce, si forma, diventa soggetto di storie in un contesto locale. Lì sono più percepibili sia gli esiti di storie effettive sia le tracce delle attività umane del passato. Parte di esse sono monumentalizzate in musei o in centri storici o in aree archeologiche che costituiscono il patrimonio culturale locale. Ma gli allievi che frequentano gli spazi vissuti, in genere, non hanno propensione a chiedersi come mai il territorio, gli edifici, il modo di viverli siano diventati come essi li sperimentano nel presente. E non hanno attenzione ai segni del passato che stanno attorno a loro, né ai paesaggi, né ai beni culturali; perciò, non possono pensare che sapere qualche conoscenza sulla storia locale possa aiutarli a capire meglio il presente.

Invece è nello scenario locale che si svolgono le storie in corso nel presente, volte al futuro, ed è partecipando ad esse che i cittadini manifestano competenze o incompetenze di cittadinanza. Dunque, insegnare a osservare il territorio vissuto in modo da metterlo in rapporto con i processi effettivi che lo hanno generato è un compito ineludibile dell’insegnante di storia che ha il dovere di promuovere la competenza di pensare e conoscere la dimensione geografica dei fenomeni storici.

Proprio per far sperimentare come la ricerca storico-didattica applicata al passato locale possa favorire, relazionandosi alla storia generale e rinnovandola, l’insorgere e lo sviluppo delle competenze di cittadinanza, è stata organizzata la XXIX Scuola Estiva di Arcevia, in collegamento con il progetto Nonturismo Arcevia, a cura di Sineglossa, che vede la collaborazione di vari Enti e Associazioni del territorio e il sostegno economico della Fondazione Cariverona.

Il territorio di Arcevia – col suo paesaggio, con i suoi castelli, col suo museo archeologico, con le sue chiese e monasteri, con le opere d’arte diffuse, col suo teatro – costituirà il laboratorio per imparare a osservare gli esiti della territorializzazione, a selezionare conoscenze, a progettare e svolgere unità di insegnamento e di apprendimento a scala locale.

Ma il punto di forza, di grande originalità, è che la Scuola Estiva prosegue – anche nella XXIX edizione – a proporre la connessione tra storia, scienze e tecnologia grazie alla collaborazione tra le associazioni “Clio ’92” e “Il Baobab, l’albero della ricerca”. L’intreccio fra le tre discipline potrà far comprendere meglio sia i fenomeni storici che hanno contribuito a configurare il territorio in cui gli alunni vivono sia le storie che vi si stanno svolgendo.

Scarica il volantino per l’iscrizione 

Programma

Martedì 22 agosto h. 8.30-13.00 e h. 15.00 -18.00 – c/o Chiesa di S. Francesco (Arcevia, Corso Mazzini, 111)

8.30 – 9.00: Iscrizioni e consegna materiali

Sessione 1. Ambiente e territorio: storie per imparare e riflettere sul mondo attuale

ORA

TEMA

RELATORI

09.00 – 09.30

Presentazione del corso

Direttrice del corso

09.30 – 09.55

Saluti istituzionali

Autorità locali

10.00 – 10.45

La storia locale interdisciplinare come chiave di volta dell’educazione civica

Ivo Mattozzi (Clio ‘92)

10.45 -11.15

Pausa caffè

 

11.15 – 12.00

Le trasformazioni di un territorio fragile: il caso marchigiano

Marco Moroni (Università Politecnica delle Marche)

12.05 – 12.50

Tecniche, territori, ambienti. Alcune considerazioni dalla storia generale alla storia locale

Augusto Ciuffetti (Università Politecnica delle Marche)

13.00 – 15.00

Pausa pranzo

Sessione 2. Il territorio come aula

15.00 – 15.45

Scuola e territorio: didattiche di “sconfinamento” e concetti fondanti

Tiziano Pera (Il Baobab)

15.55 – 16.45

Le miniere di zolfo come agenti di trasformazioni tra scienza e storia

Ciro Saltarelli (Clio ’92),

Carla Cogliati e Daniela Lanfranco (Il Baobab)

16.55 – 17.40

Mappe di comunità e racconto dei luoghi: uno strumento partecipativo sui beni comuni

Tullio Bagnati (Associazione ComuniTerrae)

   

18.00 – 20.00

Osservare e descrivere il territorio. Lezione itinerante guidata da …

Andrea Bomprezzi (IC di Arcevia),

Lucio Tribellini (Biblioteca comunale “A. Rocca” – Arcevia) e

Sabrina Cesaretti (Botanica e naturalista)

Mercoledì 23 agosto, h. 09.00 – 13.00 – c/o Chiesa di S. Francesco, Corso Mazzini, 111

Sessione 3. Pratiche didattiche – Come si conoscono l’ambiente, il territorio e il paesaggio locali con la ricerca storico-interdisciplinare

ORA

TEMA

RELATORI

09.00 – 9.25

Come si conoscono … con il museo archeologico

Anna Chiara Broggi (Museo archeologico di Arcevia)

09.30 – 09.55

Come si conoscono … a ciascuno il suo copione

Luciana Coltri (Clio ’92)

10.00 – 10.25

Come si conoscono … con il museo demoantropologico

Remo Morpurgo (Associazione per la Storia dell’Agricoltura Marchigiana)

10.30 – 10.55

Come si conoscono … con il museo etnografico

Chiara Signorini (Il Baobab – Casa del lago di Verbania)

10.55 – 11.25

Pausa caffè

 

11.25 -12.00

Come si conoscono … con l’approccio ludico

Elena Musci (Università degli studi della Basilicata)

12.05 – 12.30

Come si conoscono … con gli archivi

Cristina Carelli (Clio ’92)

12.35 – 13.00

Come si conoscono … con gli archivi

Annalisa Zaccarelli (Clio ’92 – ISIS “Valleseriana” Bergamo)

 

Domande e risposte

 

Mercoledì 23, h. 15-18.30 e giovedì 24, h. 9-13 e 15-18.30 – c/o l’ Istituto Comprensivo di Arcevia, Piazza Crocioni, 1

Attività laboratoriali

Progettazione e coordinamento

Livello scolastico

  1. I luoghi del quotidiano raccontano

Luciana Coltri (Clio ’92)

Ornella Mandelli (Clio ’92)

Maria Gabriella Vergani (Il Baobab)

Predisciplinare

  1. Artigiani e artigianato in un territorio marchigiano

Mariarosa Ritonnale (Clio ’92)

Scuola Primaria

  1. Sulle tracce della storia: costruire giochi sulla storia della comunità a partire dai segni patrimoniali

Elena Musci (Università degli studi della Basilicata)

Scuola Primaria

  1. I luoghi raccontano: un esempio di ricerca storico-didattica e paesaggistico-naturalistica applicata ai castelli del territorio arceviese

Paola Palmini (Clio ’92)

Sara Galetta (Il Baobab)

Scuola Primaria e Secondaria

  1. L’acqua disegna i paesaggi e racconta la storia dei popoli

Cristina Cocilovo (Clio ’92) e

Maria Teresa Rabitti (Clio ‘92)

Scuola Primaria e Secondaria

  1. Le tracce di una storia nascosta

Carlo Ramoni (Il Baobab) e

Chiara Signorini (Casa del lago di Verbania)

Scuola Primaria e Secondaria

  1. Archivi scolastici e storia ‘glocale’ della scuola

Maurizio Gusso (Clio ’92 – Iris.)

Roberta Madoi (Clio ’92 – Iris)

Maria Catia Sampaolesi (Clio ’92)

Annalisa Zaccarelli (Clio ’92)

Scuola Primaria e Secondaria

  1. Progettare e organizzare debate su argomenti di storia locale: monumenti, intestazioni e toponomastica controversi

Mario Pilosu (Clio ‘92- SNDI) con la collaborazione di Chiara Patuano (dottoranda presso Università di Genova)

Scuola Primaria e Secondaria

Venerdì 25 agosto h. 09.00-13.00 – c/o Chiesa di S. Francesco (Arcevia, Corso Mazzini, 111)

Sessione conclusiva: Ivo Mattozzi e Tiziano Pera dialogano con i coordinatori di laboratorio

Ora

Tema

Relatori

9.00 – 10.40

Report di quattro laboratori

Coordinatori dei laboratori

10.40 – 11.10

Pausa caffè

11.10 – 12.50

Report di quattro laboratori

Coordinatori dei laboratori

12.50– 13.30

Conclusioni e saluti

Ivo Mattozzi e Tiziano Pera

 

Attività sociali serali

 

Lunedì 21 agosto, h. 21.00

Inaugurazione e presentazione della mostra didattico-divulgativa Giallo Zolfo al chiostro S. Francesco

Martedì 22 agosto, h. 21.00

Al termine della lezione itinerante degustazione in loco di prodotti tipici

Mercoledì 23 agosto, h. 19.30

Degustazione al chiostro S. Francesco

  • Direzione del corso: Maria Finizia Felaco [Dirigente Scolastica dell’IC di Arcevia, Montecarotto, Serra de’ Conti]
  • Direzione scientifica del corso: Ivo Mattozzi [Presidente dell’Associazione Clio ‘92]
  • Coordinamento del corso: Maria Catia Sampaolesi [Associazione Clio ‘92]
  • Organizzazione della SEA: Cristina Carelli [IC di Arcevia e Clio ’92] con la collaborazione del personale di Segreteria dell’IC di Arcevia, Montecarotto, Serra de’ Conti, del CAD, di Ciro Saltarelli [Associazione Clio ‘92] e Daniela Dalola [Associazione Clio ‘92]
  • Allestimento della sala: ditta Mariotti
  • Riprese video: CAD [Centro Audiovisivi Distrettuale ] e Marco Tibaldini [Associazione Clio ‘92]
  • Disponibilità della Chiesa di San Francesco gentilmente concessa da don Sergio Zandri

Per iscrizioni e notizie utili visitare il sito dell’IC di Arcevia, Montecarotto, Serra de’ Conti:

https://www.icarcevia.edu.it