Le nostre ricerche
La storia locale interdisciplinare come chiave di volta per l’educazione civica
Nella maggioranza dei casi ciascun cittadino nasce, si forma, diventa soggetto di storie in un contesto locale. Lì sono più percepibili sia gli esiti di storie effettive sia le tracce delle attività umane del passato. Parte di esse sono monumentalizzate in musei o in centri storici o in aree archeologiche che costituiscono il patrimonio culturale locale. Ma gli allievi che frequentano gli spazi vissuti, in genere, non hanno propensione a chiedersi come mai il territorio, gli edifici, il modo di viverli siano diventati come essi li sperimentano nel presente. E non hanno attenzione ai segni del passato che stanno attorno a loro, né ai paesaggi, né ai beni culturali; perciò, non possono pensare che sapere qualche conoscenza sulla storia locale possa aiutarli a capire meglio il presente.
Invece è nello scenario locale che si svolgono le storie in corso nel presente, volte al futuro, ed è partecipando ad esse che i cittadini manifestano competenze o incompetenze di cittadinanza. Dunque, insegnare a osservare il territorio vissuto in modo da metterlo in rapporto con i processi effettivi che lo hanno generato è un compito ineludibile dell’insegnante di storia che ha il dovere di promuovere la competenza di pensare e conoscere la dimensione geografica dei fenomeni storici.
Storia: crocevia di discipline. Incrocio tra Tecnologia, Scienze e Storia.
In accordo con i testi delle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione, le Indicazioni per i licei e le Linee guida per gli istituti tecnici e professionali, “Clio ’92” prosegue la sua ricerca per modernizzare il sistema di conoscenze storiche da insegnare e far apprendere.
Con questo intento l’Associazione propone di inserire nei piani di studio dei vari ordini di scuola conoscenze che il canone manualistico considera “settoriali” e secondarie rispetto a quelle politiche, istituzionali e belliche. Tra le conoscenze considerate “settoriali” sono particolarmente rilevanti quelle che riguardano i processi di trasformazione tecnologica, i processi di trasformazione scientifica, le caratteristiche delle risorse tecnologiche e scientifiche delle civiltà.
Grazie all’apporto delle tre discipline (Storia/Tecnologia/Scienze) le conoscenze selezionate si prestano ad essere trattate in modo da sviluppare concetti fondanti e a contribuire all’approfondimento dei tre nuclei tematici di Costituzione, di Sostenibilità ambientale e di Cittadinanza digitale contemplati dall’Educazione civica.
Con questo progetto siamo in sintonia con tutte le recenti esortazioni a non tenere separate le discipline umanistiche da quelle scientifiche e tecnologiche, sia nella scuola di base, sia nei corsi universitari.
Studiare testi storici
Il focus della ricerca sta nel lavoro dell’insegnare, nelle peculiarità dell’insegnare storia, ai bambini della scuola dell’infanzia, agli scolari della primaria, agli studenti della secondaria di I grado, ai giovani della secondaria di II grado. Per questo il libro che raccoglie gli atti della Scuola Estiva raccoglie preziosi contributi su come insegnare a comprendere testi storici, a ricavarne i contenuti significativi, a rappresentarli per poter rendere gli studenti abili nel costruire la loro conoscenza.
Produrre testi storici
Quali pratiche di scrittura e di valutazione formare progressivamente nei nostro studenti? Quali abilità e competenze certificare? Soprattutto come sviluppare conoscenze storiche permanenti e riutilizzabili nelle menti dei giovani?
Studiare storia con la fiction
Gli insegnanti hanno la possibilità di utilizzare graphic novel e testi di finzione: perché non rendere la satira più interessante per i loro allievi? Con l’incrocio di linguaggi artistici nelle loro varie forme dall’infanzia alla secondaria superiore, la loro sperimentazione e l’analisi di esperienze scolastiche oltre che teoriche vengono aperte loro innumerevoli possibilità di insegnamento e di approcci didattici innovativi ed efficaci.
Scrivere fiction per la storia
Quale rapporto esiste tra l’operazione dello storico e quella del romanziere o dello scrittore di canzoni o di fumetti? Quale intreccio e quali interferenze tra documento, immaginazione, fantasia e interpretazione, tra “verità storica” e produzione funzionale?
Una nuova storia generale da insegnare
L’associazione Clio ’92 sente profondamente l’esigenza di un rinnovamento dell’insegnamento-apprendimento della storia e fa riferimento a nuovi modelli storiografici, a nuove organizzazioni del sapere, a temi significativi per gli studenti che vivono nel presente per selezionare le conoscenze da proporre nella costruzione di piani di lavoro annuali, in modo da far pensare diversamente la storia da insegnare e, quindi, la sua valenza formativa.
Rendere affascinante e formativa la storia generale