Storia, crocevia di discipline
In accordo con i testi delle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione, le Indicazioni per i licei e le Linee guida per gli istituti tecnici e professionali, “Clio ’92” prosegue la sua ricerca per modernizzare il sistema di conoscenze storiche da insegnare e far apprendere.
Con questo intento l’Associazione propone di inserire nei piani di studio dei vari ordini di scuola conoscenze che il canone manualistico considera “settoriali” e secondarie rispetto a quelle politiche, istituzionali e belliche. Tra le conoscenze considerate “settoriali” sono particolarmente rilevanti quelle che riguardano i processi di trasformazione tecnologica, i processi di trasformazione scientifica, le caratteristiche delle risorse tecnologiche e scientifiche delle civiltà.
Tali conoscenze richiedono un approccio multidisciplinare per soddisfare appieno l’interesse degli studenti per il passato e la comprensione del presente in cui vivono. Pertanto, noi vogliamo rivendicare per esse un ruolo formativo di primo piano in collaborazione con “Baobab – L’albero della ricerca” associazione di insegnanti di scienze e di tecnologia.
Grazie all’apporto delle tre discipline (Storia/Tecnologia/Scienze) le conoscenze selezionate si prestano ad essere trattate in modo da sviluppare concetti fondanti e a contribuire all’approfondimento dei tre nuclei tematici di Costituzione, di Sostenibilità ambientale e di Cittadinanza digitale contemplati dall’Educazione civica.
Con questo progetto siamo in sintonia con tutte le recenti esortazioni a non tenere separate le discipline umanistiche da quelle scientifiche e tecnologiche, sia nella scuola di base, sia nei corsi universitari.
Si tratta di lanciare l’idea di programmare un “concerto per trio nella scuola orchestra”: le tre discipline suonano uno spartito comune allo scopo di approfondire la comprensione delle conoscenze, la costruzione dei concetti fondanti e l’uso e l’applicazione di conoscenze e di concetti.
Seguitiamo così a prenderci cura delle conoscenze storiche significative per formare un sapere interdisciplinare, che ha il potere di contribuire allo sviluppo del pensiero critico e della competenza a interpretare storicamente il mondo.