Cambiamo questa storia! Convegno a Bergamo
I docenti sono spesso assillati e dominati dalla quantità d’informazioni date per necessarie, i ragazzi sono spesso disaffezionati e a volte danno l’impressione di boicottare consapevolmente lo studio della Storia. In questo orizzonte in cui è l’indice dei manuali che rischia di definire il programma e il manuale stesso tende a essere identificato con la storia per esaurirla nelle sue pagine, la maggior parte degli studenti non sa, infatti, più trovare un senso alla disciplina, a cui sembra mancare sempre un collegamento con il presente.
Cambiamo questa storia!
- “Storia” è il concetto fondante della disciplina di ricerca deputata a costruire le conoscenze sui fatti svolti nel passato (= storiografia)
- Se non lo concettualizziamo adeguatamente, attribuiamo la stessa parola e legittimiamo conoscenze scolastiche errate o insignificanti o inefficaci nella formazione del pensiero storico e delle competenze conseguenti.
- Lo scopo dello studio della storia è la formazione del pensiero storico che fa comprendere il mondo attuale come mondo plasmato da processi storici e che fa vivere le storie in corso consapevolmente e con competenze varie.
- Per raggiungere questo scopo occorre proporre processi di insegnamento e di apprendimento che mettano a fuoco abilità metodologiche e abilità di comprensione e di apprendimento delle conoscenze.
- Il pensiero storico si può formare se le conoscenze storiche proposte sono significative e rilevanti in quanto rendano chiari e comprensibili i nessi tra presente e passato e i modi in cui gli individui e i gruppi umani contribuiscono allo svolgimento dei fatti.
- In questo seminario e nel corso che seguirà metteremo a fuoco solo il problema del sapere storico da insegnare e far apprendere. Il sapere da insegnare corrisponde al genere storiografico chiamato dal ‘700 “storia generale”. Ma i modelli di storia generale sono molteplici e si tratta di individuare il modello più efficace per la formazione storica degli alunni e di rifiutare il modello tradizionale tuttora offerto dalla manualistica.
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PRIMA PARTE: MATTINA
ore 8.30 – 9.15
registrazione dei partecipanti
ore 9.15-11.00
Cambiamo la storia generale da insegnare
Inquadramento della tematica, spunti di riflessione e provocazione da parte dei professori:
- Ivo Mattozzi
(presidente di “Clio ’92. Associazione di insegnanti e ricercatori sulla didattica della storia.” Professore a contratto di Didattica della storia presso la Libera Università di Bolzano)
- Vittorio Beonio Brocchieri
(Professore di Storia moderna presso l’Università della Calabria)
- Gigi Riva
(giornalista e scrittore, editorialista del gruppo “Espresso”)
ore 11.00-11-15
pausa caffè
ore 11.15-13.00
dibattito tra relatori e partecipanti con la mediazione del prof. Luigi Airoldi
ore 13.00 -14.30
pausa pranzo
SECONDA PARTE: POMERIGGIO
ore 14.30 -15.30
“Da uno sfondo storico generale alla proposta di un metodo didattico:
i concetti fondanti”
- Tiziano Pera
(membro del Gruppo di Ricerca sulla Didattica delle Scienze di UNITO; formatore e autore di libri e articoli riferiti soprattutto alla didattica/valutazione per competenze; presidente dell’Associazione culturale “Il Baobab, l’albero della ricerca”)
- Ivo Mattozzi
ore 15.30 – 17.00
Quattro laboratori per i docenti tenuti da formatrici dell’Associazione “Clio ’92”
- SCUOLA PRIMARIA
(a cura della maestra
Luciana Coltri)
- SCUOLA SECONDARIA DI
1° GRADO
(a cura della prof.ssa
Maria Teresa Rabitti)
- e SCUOLA SECONDARIA DI 2° GRADO
(a cura della prof.ssa
Cristina Cocilovo e
del prof. Vincenzo Guanci)
Ivo Mattozzi