XXV SCUOLA ESTIVA DI ARCEVIA

27ago(ago 27)09:0030(ago 30)08:00XXV SCUOLA ESTIVA DI ARCEVIA

Dettagli Evento

Prendiamoci cura delle conoscenze storiche significative.

La qualità della formazione storica dipende dalla qualità delle conoscenze storiche insegnate e apprese.
Prendersi cura delle conoscenze storiche significative implica individuare le conoscenze che hanno il potere di contribuire allo sviluppo del pensiero storico e della competenza a interpretare il mondo storicamente.

Prendersi cura delle conoscenze storiche significative è la condizione per dare attuazione più efficace alle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione, alle Indicazioni per i licei e alle Linee guida per gli istituti tecnici e professionali, che propongono un rinnovamento del sistema di conoscenze storiche da insegnare.

Presentazione del corso

Come tradurre le indicazioni per il curricolo e le linee guida in piani di lavoro?

Le Indicazioni per il primo ciclo d’istruzione raccomandano di «aggiornare gli argomenti di studio […], facendo sì che la storia nelle sue varie dimensioni – mondiale, europea, italiana e locale – si presenti come un intreccio significativo di persone, culture, economie, religioni, avvenimenti che hanno costituito processi di grande rilevanza per la comprensione del mondo attuale». E sottolineano «l’importanza, a partire dalla scuola primaria, dell’apprendimento della storia centrato su temi che riguardano l’insieme dei problemi della vita umana sul pianeta: l’uso delle diverse fonti di energia, la difesa dagli elementi naturali avversi e la trasformazione progressiva dell’ambiente naturale, i molti passaggi dello sviluppo tecnico, la conservazione dei beni e del cibo, la divisione del lavoro e la differenziazione sociale, le migrazioni e la conquista dei territori, il conflitto interno e quello esterno alle comunità, la custodia e la trasmissione del sapere, i codici e i mezzi della comunicazione, la nascita e lo sviluppo delle credenze e della ritualità, il sorgere e l’evoluzione del sentimento religioso e delle norme, la costruzione delle diverse forme di governo».

Le Linee guida degli istituti tecnici, a loro volta, legano le competenze alla «comprensione critica della dimensione teorico-culturale dei saperi e delle conoscenze proprie della scienza e della tecnologia […] e consentono allo studente […] di collocare le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche in una dimensione etica e storico-culturale; di riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione locale/globale; di essere consapevole del valore sociale della propria attività, partecipando attivamente alla vita civile e culturale». Come ispirarsi a queste suggestioni per impostare il curricolo di formazione del sapere storico?

Noi abbiamo proceduto a fare inventari di conoscenze significative e rilevanti per ogni periodo storico. Li abbiamo chiamati repertori. I repertori non costituiscono né un programma né un indice di manuale. Ad essi è possibile fare riferimento per selezionare le conoscenze storiche significative che ogni anno si riesce effettivamente ad includere nel piano di lavoro e a svolgere nei processi di insegnamento e di apprendimento. Sono limitate, ma permettono di promuovere sia il pensiero storico sia lo sviluppo di nuclei (o concetti) fondanti necessari per comprendere il mondo e le storie che vi si stanno svolgendo.

Dai repertori ai piani di lavoro e alle conoscenze nuove

Nel corso della XXV Scuola Estiva di Arcevia (SEA) ci proponiamo di ragionare sulla progettazione dei piani di lavoro e di insegnare a comporli a partire dai repertori.

Vogliamo proporre un modo di trattare le conoscenze nuove allo scopo di formare nuclei (o concetti) fondanti che costituiscono per il pensiero le lenti di osservazione dei fatti storici e del mondo di cui facciamo esperienze.

Vogliamo offrire alcuni testi trasposti didatticamente su alcune conoscenze innovative e proporre di gestirle in modo che siano efficaci nell’indurre a pensare il rapporto tra fatti passati e caratteristiche del mondo attuale e storie che vi si stanno svolgendo e nelle quali siamo impigliati.

Dalle conoscenze ai nuclei (o concetti) fondanti

Cosa intendere per “nuclei (o concetti) fondanti”? Partiamo da alcuni nuclei fondanti ricorrenti nelle rappresentazioni dei fatti nelle storie generali. Ad esempio: ambiente, territorio, società, Stato, economia, religione (o, meglio, vita religiosa). Sono concetti che ricorrono in vari punti nello sviluppo del sapere. Li abbiamo chiamati indicatori nelle descrizioni di civiltà e nei testi scolastici possiamo trovare una loro descrizione superficiale. Che cosa cambia a pensarli e trattarli come nuclei fondanti? Ciascuno di essi deve essere trattato in modo da generare e strutturare conoscenze importanti per comprendere i fatti, le durate e le trasformazioni che segnano lo svolgimento delle storie insegnate. Essi devono diventare oggetto di costruzione concettuale. Così acquistano il potere di far pensare la realtà percepita e osservata e di darle senso conoscitivo mediante la luce che vi getta la concettualizzazione. Inoltre, se è oggetto di costruzione concettuale lungo il curricolo, il nucleo fondante esplicita quanto sia indispensabile utilizzare e padroneggiare delle conoscenze in funzione dell’esercizio delle competenze. Ovviamente, ci sono diversi livelli di concettualizzazione. Già nella scuola dell’infanzia e nelle prime classi primarie è possibile costruire, sulla base delle esperienze dei bambini, un embrione come punto di cristallizzazione attorno al quale nuovi elementi dovranno aggiungersi man mano che verranno proposte le conoscenze nelle classi seguenti.

Nel corso proporremo i modi per promuovere la costruzione progressiva di concetti fondamentali nella comprensione e interpretazione dei fenomeni del passato e di aspetti e caratteristiche del mondo attuale.

Il corso è dedicato a Volfango Santinelli, un maestro, un regista, un amico di Clio ‘92

Volfango Santinelli è stato maestro nell’IC di Arcevia e si è coinvolto nell’organizzazione della Scuola Estiva fin dalla sua prima edizione. Come direttore del Centro Audiovisivi Distrettuale (CAD) si è inventato il modo di trattare i corsi come eventi memorabili. Con i mezzi che aveva a disposizione ha voluto registrare le lezioni che si svolgevano nelle sessioni plenarie. E se ne è fatto regista sempre più raffinato. Così ha dotato Clio ‘92, l’IC di Arcevia e la comunità di Arcevia di videocassette e di dvd che documentano la storia della SEA. Inoltre, come direttore del CAD, Volfango ha realizzato una grande quantità di documenti video-sonori sulle attività che sono state svolte dagli insegnanti delle scuole della rete distrettuale. Alla sua trentennale produzione è dedicata una mostra che espone il patrimonio culturale da lui lasciato grazie alla sua passione che ha intrecciato formazione e regia.

Leggi i sommari delle relazioni che si terranno nel corso.

Lunedì 26 agosto

17.00 | Inaugurazione della mostra dei prodotti didattici realizzati da Volfango Santinelli: L’impronta di Wolfango Santinelli nella storia e nella didattica.

Programma

Martedì 27 agosto, Chiesa di San Francesco (corso Mazzini 111)

9:00-9:15 | Presentazione del corso

9:20-9:55 | Inaugurazione

10:00-10:40 | Un curricolo di storia per formare cittadini competenti: dai repertori di conoscenze storiche ai piani di lavoro e ai nuclei fondanti. Ivo Mattozzi

10.40-11.00 | Pausa caffè

11.00-11.40 | I formati di conoscenze, strumenti per una strutturazione significativa e sistemica del sapere storico: copioni, stati di cose, processi di trasformazione, concettualizzazioni. Ivo Mattozzi

11.45-12.25 | Le conoscenze storiche controverse. Maria Auxiliadora Schmidt [Università Federale del Paraná – Curitiba (BR)]

12.30-13.00 | Domande e risposte

15.00-15.15 | Una premessa a tutte le relazioni: profili di uscita e obiettivi

15.20-15.50 | Dal repertorio di conoscenze pre-disciplinari alla costruzione di un piano di lavoro per costruire le basi di nuclei fondanti. Luciana Coltri

15:55-16:25 | Dal repertorio di conoscenze per la storia antica alla costruzione di un piano di lavoro. Daniela Dalola

16.30-16.45 | Domande e risposte

16.45-17.00 | Pausa caffè

17.00-17.30 | Dal repertorio di conoscenze per la storia dei secoli V-XV alla costruzione di un piano di lavoro. M. Teresa Rabitti 

17.35-18.40 | Dal repertorio di conoscenze per la storia del‘900 alla costruzione di un piano di lavoro. Paola Lotti

18.10-18.40 | L’età del bronzo nel canale YouTube“Appunti di storia” di Clio ‘92. Marco Tibaldini

18.45-19.00 | Domande e risposte

Mercoledì 28 agosto, Chiesa di San Francesco

9:00-9:15 | Una premessa: la gestione dei nuclei tematici

9:20-9:55 | Dal repertorio di conoscenze per la storia dei secoli XVI-XIX alla costruzione di un piano di lavoro. Enrica Dondero

10:00-10:35 | I secoli delle donne e le donne nella storia di fine ‘700 in Europa. Elisabetta Serafini

10.40-11.15 | Gli anni Trenta nella storia del ‘900 in Italia. Vincenzo Guanci

11.15-11.35 | Pausa caffè

11.35-12.10 | Gli Ebrei nel XX secolo, tra scala mondiale e scala nazionale. Maila Pentucci

12.15-12.50 | Le migrazioni internazionali nel ‘900:persistenze di lunga durata e processi di grande trasformazione. Maurizio Gusso

12.50-13.00 | Domande e risposte

Mercoledì 28 agosto h. 15-18:30 e Giovedì 29 agosto h. 9-13 e 15-18:30

LABORATORI:

Istituto Comprensivo di Arcevia, piazza Crocioni

Si propone l’offerta di un breve corso introduttivo allo scopo di chiarire le questioni del curricolo delle conoscenze significative.
Le lezioni saranno svolte contemporaneamente in tre aule vicine e le/gli insegnanti interessate/i potranno ruotare da un’aula all’altrain modo da poter partecipare a una sola o a più lezioni, a seconda di come sarà organizzato – da chi coordina – l’inizio dei laboratoria cui sono iscritte/i.
È necessaria l’iscrizione nel giorno di apertura del corso..
Ogni lezione sarà svolta per mezzora nei seguenti orari:

14:30-15; 15:05-15:35; 15:40-16:10

Dalle esperienze ai copioni e ai nuclei fondanti. Luciana Coltri

Le descrizioni di civiltà e i nuclei fondanti. M. Teresa Rabitti

I processi di trasformazione e le loro spiegazioni. Catia Sampaolesi

I LABORATORI

Per gli abstract completi dei laboratori CLICCA QUI

Livello scolastico

Attività

Progettazione e coordinamento

Coordina la scuola dell’infanzia e la scuola primaria Luciana Coltri Costruire conoscenze attraverso i nuclei fondanti per avviare all’incontro con la storia

1 Predisciplinare

Esploriamo l’esperienza: progettare percorsi per costruire conoscenze sul mondo che ci circonda, presente e passato

Paola Palmini

2 Predisciplinare

Quando interpreto imparo: progettare un laboratorio che sviluppa nuclei fondanti nella costruzione delle conoscenze

Ilaria Truzzi

3 Scuola primaria

Quadri di civiltà: scenari per progettare conoscenze attraverso i nuclei fondanti

Mariarosa Ritonnale

4 Scuola primaria

Il territorio, risorsa di ogni civiltà

Antonina Gambaccini Laura Valentini

5 Scuola primaria

Il Mediterraneo al tempo dell’Impero romano: dall’ambiente alla territorializzazione

Monica Bussetti

6 Scuola primaria e secondaria

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La persecuzione antiebraica da parte del Fascismo: ricostruzione di storie locali

Maila Pentucci

7 Scuola primaria e secondaria di I grado

Il nucleo fondante “ambiente” tra quadri di civiltà e processi di trasformazione

Cristina Cocilovo

8 Scuola secondaria

Dai repertori ai piani di lavoro e alla gestione delle conoscenze per formare nuclei fondanti

M. Teresa Rabitti Catia Sampaolesi

9 Scuola secondaria

Storia del ‘900: dal repertorio a piani di lavoro e approfondimenti di conoscenze storiche significative

Maurizio Gusso

Venerdì 30 agosto, h. 9-12.30 | Chiesa di San Francesco

Sessione 4. PLENARIA: Tirare le fila dei ragionamenti

9.00-11.00 | I prodotti dei laboratori e le questioni sulla storia generale da rinnovare, a cura delle coordinatrici e dei coordinatori dei laboratori

11.00-11.20 | Pausa caffè

11.20-11.50 | Insegnare una nuova storia è possibile: la prospettiva della trasposizione di conoscenze. Ivo Mattozzi

11.55-12.30| Dibattito e conclusioni del corso

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Direzione della SEA: Dennis Censi (Preside dell’IC di Arcevia, Montecarotto, Serra de’ Conti]

Direzione scientifica della SEA: Ivo Mattozzi [presidente di Clio ‘92]

Organizzazione della SEA: Cristina Carelli [Insegnante dell’IC di Arcevia e rappresentante di Clio ’92] e Segreteria dell’IC di Montecarotto, Serra de’ Conti.

Allestimento della sala: ditta Mariotti

Riprese video: CAD Centro Audiovisivi Distrettuale

L’ANPI di Arcevia ha dato un sostegno economico in ogni edizione della SEA.

La SEA in tutte le sue 25 edizioni ha fruito dell’importante sostegno economico e dei servizi del Comune di Arcevia.

Le tappe della ricerca sono state vari seminari e convegni, quattro numeri della nuova serie de “Il Bollettino di Clio”, n. 4 [2015], Cibo, alimentazione e storia; n. 5 [2016], La storia generale e la storia nei manuali scolastici; n. 6 [2016], La storia dell’ambiente; n. 7 [2017], World History, e il n. 16 [2017] de “I Quaderni di Clio ‘92”, Il sapere storico e la formazione di alunni competenti. Si vedano anche altridue nn. de “Il Bollettino di Clio”: n. 9 [2018], Storia delle donne, storia di genere, e n. 10 [2019], La divulgazione storica.

Questi file saranno messi a disposizione in una wafer card che èdata agli insegnanti che rinnoveranno l’adesione o che si iscriveranno per la prima volta a “Clio ’92. Associazione diinsegnanti e ricercatori in didattica della storia”.

Attività sociali serali

  Martedì 27, h. 20.30: Serata nel Parco Leopardi: degustazione di prodotti marchigiani

 Mercoledì 28, h. 21.15: Seminario: Storia locale e storia generale

Gioved’ 29, h. 18.30: Visita ai castelli di Arcevia e cena sociale nel castello di Nidastore

Per iscrizioni e notizie utili

Visitare il sito dell’IC di Arcevia, Montecarotto, Serra de’ Conti

https://www.icarcevia.edu.it/?id=featured&start=22

 

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Orario

27 (Martedì) 09:00 - 30 (Venerdì) 08:00